Gli obiettivi dell'Unione Europea sulle emissioni inquinanti delle automobili rientrano nel piano degli sforzi globali per ridurre le emissioni di biossido di carbonio e limitare quindi il riscaldamento globale in linea con gli accordi di Parigi firmati nel 2015 per la lotta al cambiamento climatico.
L'incontro a Lussemburgo dei ministri dell'Ambienti di tutti i Paesi europei, è arrivato proprio il giorno dopo che il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamenti climatico (Ipcc) ha pubblicato un rapporto in cui è sottolineata l'importanza di ridurre al minimo gli aumenti della temperatura globale.
Tuttavia oggi inizieranno i negoziati veri e propri tra i vari stati dell'Unione e i legislatori europei sui tagli alle emissioni delle auto entro il 2030. Il dibattitto sarà molto serrato date le differenti posizioni dei paesi membri. Per esempio la Germania e alcuni paesi dell'Europa orientale volevano un obiettivo più modesto del 30%, come proposto dalla Commissione europea. Ma altri paesi hanno sostenuto che è necessaria una riduzione di almeno il 40%.
In ogni caso i negoziati verranno seguiti da vicino in tutta Europa dalle case automobilistiche e dai gruppi ambientalisti in tutta Europa.
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