«Ho dato la mia piena disponibilità a lavorare per l'Istituto come ho sempre fatto - ha detto Morrone raggiunto
telefonicamente dall'ageniza Ansa, ricordando che l'Istituto ha davanti a sé «sfide importanti». Al momento la soluzione di un vertice doppio appare ponte in attesa della decisione sul nuovo presidente e sul consiglio di amministrazione reintrodotto dal decretone su Reddito di cittadinanza e Quota 100 in questi giorni all'esame del Parlamento. Il consiglio di amministrazione dovrà essere composto, secondo il decreto in via di conversione, «dal presidente dell'Istituto, che lo presiede, e da quattro membri scelti tra persone dotate di comprovata competenza e
professionalità nonché di indiscussa moralità e indipendenza». Al momento non ci sono emendamenti per l'introduzione di un vicepresidente.
Tridico è professore ordinario in Politica economica presso l'Università Roma Tre e coordinatore del corso di Laurea Magistrale Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare al dipartimento di Economia, dove è anche professore di Economia del lavoro dal 2009. Morrone, dirigente dell'istituto e già direttore generale dell'Enpaia - Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura (dal 2015 al 2017) e del fondo di previdenza complementare Agrifondo (dal 2015 al 2017), è professore a contratto di Sicurezza sul Lavoro all'Università Luiss Guido Carli di Roma e docente alla Facoltà di economia alla Sapienza.
La nomina di oggi arriva dopo un lungo braccio di ferro sulle persone da indicare (con la Lega che sosteneva Nori e il M5s fermo su Tridico) e dopo la rinuncia a fare il numero due di Tridico di Francesco Verbaro e poi di Nori. A
questo punto l'Inps torna pienamente operativo e c'è il tempo per il governo di riflettere su quale dovrà essere l'assetto futuro per la guida dell'Istituto.
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