L'anno scorso si è registrato un record di importi transati con carte di credito, che hanno superato quota 80 miliardi di euro. L'Italia, tuttavia, è al di sotto della media europea per l'uso delle carte di credito: nel rapporto tra il valore delle transizioni e Pil si posiziona al 24/o posto su 28 Paesi europei.
L'aumento del numero dei pagamenti del 2018 è corrisposto a una crescita dei volumi complessivi del +4,7%, mentre si è ridotto l'importo medio transato annuo, che si attesta a 1.418 euro dai 1.501 euro del 2017 (-5,5%).
Per quanto riguarda la modalità con cui avvengono i pagamenti elettronici, in Italia nel 2018 erano attive 15 milioni di carte di credito e 56,3 milioni di carte di debito, tipo bancomat. La maggior parte delle carte in circolazione è di tipo familiare o personale, solo l'8,2% aziendale. Continuano a crescere le transazioni con prepagate (+26,5%), mentre aumentano i volumi transati con carte opzione o puramente rateali: in circolazione ce ne sono 9,2 milioni, circa un terzo del totale delle carte di credito del sistema.
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