L'Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura, sigla il primo protocollo con un ente di promozione sportiva, il Centro sportivo italiano. Un'azione - nell'ottica dell'Ics - per una componente che rappresenta decine di migliaia di realtà che garantiscono la diffusione dell'attività sportiva su tutto il territorio nazionale, all'interno di scuole e oratori, come momento di educazione, di crescita e di aggregazione sociale.
L'accordo triennale vuole favorire la collaborazione tra Ics e Csi e la più ampia diffusione a tutte le società affiliate di prodotti e servizi dedicati, come il mutuo light 2.0 per finanziamenti da 10 mila fino a 60 mila euro, garantiti dal solo Fondo di garanzia, affidato in gestione separata all'Ics, e da una lettera di referenza del Csi. Altra misura rilevante è "valore Sport per tutti", dedicata all'ente e alle articolazioni territoriali del Csi per investimenti fino a 3 milioni di euro, relativi alla realizzazione, riqualificazione, messa a norma, abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali ed efficientamento energetico di impianti sportivi, compreso l'acquisto delle relative aree a tassi d'interesse completamente abbattuti.
L'accordo
«Questo accordo - commenta la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali - rende concreta l'idea di sport e di sistema sportivo che sto portando avanti.
«La firma della Convenzione, la prima con un Ente di Promozione Sportiva, rappresenta qualcosa di storico - ha dichiarato il presidente dell'Istituto per il credito sportivo, Andrea Abodi - riconoscendo lo straordinario lavoro del Csi nei suoi 77 anni di vita dedicati al terzo settore sportivo. Un patrimonio di esperienze e umanità che ha contribuito alla crescita di tantissimi giovani di varie generazioni: un impegno profondo e costante nel tempo dall'enorme impatto sociale».