Bnl Bnp Paribas finanzia Ceramica del Conca con un leasing da 7 milioni

Bnl Bnp Paribas finanzia Ceramica del Conca con un leasing da 7 milioni
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Giovedì 10 Novembre 2022, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 17:52

Bnl BnpParibas, tramite Bnl Leasing, ha finalizzato un'operazione di leasing a favore di Ceramica del Conca. La Società, che ha sede a San Clemente (Rimini) ed è attiva da oltre 40 anni nella produzione di piastrelle da pavimento e rivestimento e fa capo alla famiglia Mularoni, opera con 4 stabilimenti e 3 società tra Italia, Stati Uniti e Repubblica di San Marino. Il contratto di leasing strumentale è per un importo complessivo di 6,8 milioni di euro e ha per oggetto un impianto di cogenerazione, basato su un innovativo motore endotermico di potenza pari a 7,5MW.

Il finanziamento da parte di Bnl Bnp Paribas ha una connotazione "green" in quanto permetterà a Ceramica del Conca di effettuare un upgrade tecnologico mediante la sostituzione di un impianto obsoleto e raggiungere importanti target in chiave Esg come riduzioni di CO2 e utilizzo di fonti rinnovabili (l'impianto sarà alimentato a gas naturale), che ridurranno l'impatto ambientale.

Chiara De Gasperi, direttore territoriale Centro Nord di Bnl Bnp Paribas, ha sottolineato: "Questa operazione rientra nella nostra strategia di vicinanza al territorio e al tessuto imprenditoriale su cui poggia l'economia reale. Bnl Bnp Paribas, con le società specializzate del Gruppo, è al fianco delle aziende, specialmente in una fase cruciale per l'industria come quella attuale, per supportare il business, in ottica di crescita industriale innovativa e sostenibile".

L'amministratore delegato di Ceramica del Conca, Luca Costi, ha affermato: "Presso la nuova unità produttiva sita in Savignano sul Panaro, il Gruppo Del Conca intende esprimere il proprio impegno concreto a favore della sostenibilità ambientale e dell'utilizzo razionale delle fonti energetiche. Il nuovo sito produttivo sarà dotato di un impianto di cogenerazione ad alto rendimento per soddisfare le utenze termiche ed elettriche dello stabilimento. I fumi prodotti sono impiegati direttamente nel processo di atomizzazione, mentre l'acqua calda è recuperata nei processi tecnologici che richiedono apporto di calore. L'energia elettrica prodotta dal sistema di cogenerazione è utilizzata direttamente presso lo stabilimento che è in grado di auto-prodursi il 100 % dell'elettricità necessaria. L'avanzato sistema di gestione dell'impianto di cogenerazione consente di raggiungere rendimenti superiori a 80 % consentendo un risparmio di CO2 immessa in atmosfera di oltre 1000 tonnellate annue rispetto a una produzione separata di energia elettrica e termica".
 

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