Per quanto riguarda i rischi di stretta del credito, «siamo preoccuparti ma non inerti», dice il numero uno dell'associazione bancaria ai giornalisti che gli pongono la domanda durante il Convegno di educazione finanziaria organizzato a Firenze.
Altri temi toccati nella giornata, quello sull'istituzione di una Commissione di inchiesta sulle banche in Parlamento, per cui Patuelli si è sempre dimostrato favorevole, e l'indagine aperta dalla procura di Milano nei confronti di alcune banche sull'ipotetica truffa ai danni degli investitori tramite investimenti in diamanti.
«Dai documenti dell'Antitrust emerge che quella dei diamanti è una pratica in uso in qualche istituto bancario fin dal 1987. Io l'ho scoperto leggendo in questi giorni le carte dell'Antitrust, ma immagino che da decenni ci fossero autorità a conoscenza di queste attività. Noi però di queste vicende non ne sappiamo nulla ma abbiamo piena fiducia nelle autorità competenti», conclude il presidente.
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