Allarme CNA Roma: imprese tra calo fatturato e rischio chiusura

Allarme CNA Roma: imprese tra calo fatturato e rischio chiusura
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Mercoledì 22 Aprile 2020, 11:45
(Teleborsa) - La stima delle imprese a rischio chiusura per alcuni settori si aggira anche al 40% e questo riguarda soprattutto commercio e gelaterie, ma non va molto meglio nemmeno per il comparto della ristorazione, dell'acconciatura, dell'estetica e della toelettatura di animali che si attesta intorno al 30%. A lanciare l'allarme è il Centro Studi della CNA di Roma, scattando una fotografia dai contorni a dir poco drammatici.

"Facile immaginare cosa significhi questo: rischio elevato di perdite significative di professionalità ed eccellenze, di posti di lavoro con il risultato di avere sempre più imprenditori e famiglie costretti ad indebitarsi per sopravvivere".

Per alcuni settori, inoltre, il calo del fatturato previsto al 30 aprile è allarmante. Basti pensare che gli alberghi prevedono una diminuzione dell'85%, seguiti dall'artigianato artistico, dal trasporto passeggeri su strada e dai servizi legati alla bellezza.

"Abbiamo realizzato questo studio proprio per richiamare l'attenzione delle istituzioni sulle difficoltà reali che stanno affrontando quotidianamente i nostri imprenditori sul territorio di Roma e Provincia", dice Michelangelo Melchionno, Presidente della CNA di Roma secondo il quale "bisogna mettere in atto un piano di sostegno ben congegnato e attento e bisogna farlo ora, prima che si ricomincino ad aprire le attività perchè la semplice riapertura non sarà sufficiente questo a far ripartire l'economia".

Conclude Melchionno: "Gli artigiani, gli imprenditori e i commercianti sono fortemente provati da oltre un mese di lockdown che ha intaccato risorse economiche, fisiche e psicologiche. Hanno bisogno di iniezioni di fiducia e di liquidità, di avere la concreta percezione di vivere in un sistema che riconosca la loro importanza in termini economici e di valore sociale, non di essere semplicemente dei contribuenti da spremere con le tasse".
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