Ceriscioli ringrazia «il Consiglio regionale che ci ha sempre creduto mettendo a disposizione le risorse approvando un finanziamento da 25 milioni di euro, la Commissione europea, che ha assentito all’aiuto di Statò, per la prima volta per un aeroporto italiano in una misura veramente importante ed il privato che ha deciso di investire 15 milioni di euro senza i quali non ci sarebbe stato un salvataggio né un futuro di crescita e sviluppo». Il futuro? «Siamo pronti - prosegue Ceriscioli - per la crescita dell’aeroporto, tanti voli garantiti sia per i passeggeri che per il cargo, oggi importante per tutte le imprese. L’aeroporto è una infrastruttura vitale per una economia che oggi guarda al mondo. Con questo passaggio - conclude il presidente - si tutelano anche i posti di lavoro; noi continueremo comunque a concentrare il nostro impegno sugli strumenti che servono per raggiungere l’obiettivo di salvaguardare, il più possibile, i livelli occupazionali».
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