Borse, listini sotto pressione sui crescenti timori per la Grecia

Borse, listini sotto pressione sui crescenti timori per la Grecia
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Venerdì 12 Giugno 2015, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 13:39
(Teleborsa) - Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee. Il sentiment degli investitori è condizionato ancora una volta dal pessimismo sulla Grecia dopo che il FMI ha abbandonato il tavolo delle trattative. Oltre alle difficoltà del negoziato su Atene i mercati restano nervosi per l'incertezza sul rialzo dei tassi americani. Ieri la Banca mondiale ha esortato la Fed a rimandare il rialzo del costo del denaro al 2016, così come aveva fatto nei giorni precedenti il FMI. Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,124. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.183,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,72%) si attesta su 60,33 dollari per barile. Sale molto lo Spread, raggiungendo 130 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,18%. Tra i listini europei, sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,40%: si muove in modesto ribasso Londra, evidenziando un decremento dello 0,28%, mentre Parigi, soffre un calo dello 0,25%. Debole Piazza Affari: FTSE MIB -0,19%. In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, buona performance per Banca Mps, che cresce dell'1,99%. Termina oggi l'aumento di capitale del gruppo senese. Sostenuta Tenaris, con un discreto guadagno dell'1,79% che beneficia della revisione al rialzo del giudizio sul titolo decisa dagli analisti di UBS. Lo stesso broker si è espresso anche su Saipem, +1,59%, su Snam +0,86% e su Terna +0,29%. Sotto i riflettori Enel in scia a indiscrezioni stampa su un possibile interesse del gruppo cinese Cnnc per Slovenske Elektrarne. Tra gli industriali, ben impostata Finmeccanica, che mostra un incremento dell'1,20%. I più forti ribassi, invece, si registrano su YOOX, -0,84% e Exor -0,83%. Tonica FCA +0,64% di riflesso alle continue indiscrezioni di stampa sulle possibili operazioni M&A.
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