La proposta, sottolinea Bonifazi, è «estremamente migliorativa rispetto alla precedente», che era stata ritenuta inidonea dai liquidatori, e «interamente garantita da un primario istituto di credito italiano». In sostanza, a quanto si apprende, l'impegno di queste ultime ore si è concentrato sulla necessità di venire incontro alle due richieste dei liquidatori: accorciare i tempi di pagamento e soprattutto assicurare garanzie sull'intero importo, per chiudere la procedura di liquidazione della vecchia società editrice, la Nie, e riavviare l'attività della testata, che dovrebbe essere acquistata dopo una fase di affitto.
L'operazione - stando alle indiscrezioni dei giorni scorsi - dovrebbe perfezionarsi con la costituzione di una newco a cui parteciperebbe con una quota minoritaria la Fondazione Eyu che ha già rilevato la testata online Europa. Nella nuova proposta, «frutto dell'impegno di chi ha a cuore la rinascita dell'Unità», ci tiene a sottolineare Bonifazi, è stato introdotto un «capitolo ad hoc sul tema dei dipendenti dove si enuncia il principio che la nuova Unità valorizzerà in via principale le professionalità proveniente dalla Nie in liquidazione».