Spread oltre quota 200, massimo dal 2014. Borse in calo, Milano giù

La sede di Bankitalia (foto d'archivio)
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Lunedì 6 Febbraio 2017, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 08:34

Borsa in calo e spread in rialzo, per la prima volta da tre anni a questa sopra il muro dei 200 punti base. Il differenziale fra Btp e Bund chiude la seduta a quota 200,4, su livelli che non si vedevano da febbraio 2014, con un rialzo di 20 punti rispetto al closing precedente. Le vendite sui Btp hanno fatto salire sensibilmente anche il rendimento dei decennali italiani, che hanno terminato la giornata al 2,39%, rispetto al 2,24% di venerdì, con un allungo importante nel finale (alle 14 il rendimento era al 2,32%).

Sotto pressione anche i Bonos spagnoli, con un differenziale rispetto ai Bund a 141 punti base (+20) e un rendimento salito all'1,79% dall'1,64% della vigilia. I decennali francesi hanno a loro volta patito le parole della candidata alla presidenza della Repubblica di estrema destra Marine Le Pen, che ieri ha minacciato l'uscita dall'euro: lo spread con i Bund è a 77 punti, massimo da quattro anni. 

Piazza Affari in calo. Appesantita dal settore finanziario, il listino milanese ha chiuso la prima seduta della settimana in perdita del 2,2% a 18.693 punti. Maglia nera del listino è Unicredit che, nel primo giorno di aumento di capitale, ha ceduto il 6,8%, mentre i diritti il 18,85%. Il combinato azione-diritto ha così chiuso in calo del 12,8% rispetto a venerdì.

Il comparto resterà comunque sotto i riflettori anche nei prossimi giorni, che vedranno la pubblicazione dei conti 2016 di quasi tutti i principali istituti. Hanno invece guadagnato terreno in controtendenza Cnh (+3,1%) e Telecom Italia (+1,41%). 



 

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