LA STRATEGIA
Un capitolo importante sarà quello dello shopping. Sul tavolo ci sono «acquisizioni strategiche per aumentare il peso Leonardo nei settori dell’elettronica e delle piattaforme senza andare a debito». Insomma, «pensiamo ad acquisizioni strategiche in Italia, Europa e Usa, soprattutto nel settore dell’elettronica della difesa. Ora ci possiamo permettere di farlo non a debito», ha sottolineato Moretti, augurandosi di poter «annunciare a giorni un’acquisizione negli Usa».
Rimane ancora aperta invece la questione dell’acquisizione del controllo di Atr, la joint venture paritetica detenuta al 50% da Leonardo e Airbus. «Non possiamo perdere il treno di Atr - ha detto Moretti - Dobbiamo agire subito ed è quello che sto facendo».
Su un altro fronte, invece, sembra segnato il destino di Drs. Leonardo è intenzionato a mantenere il controllo di Drs, certo, ma con il 51%, non più al 100%. Un passaggio cruciale questo della riorganizzazione delle attività americane in Leonardo US. E l’obiettivo, ha spiegato, è «finanziarizzare quello che non ci serve per il controllo», cioè il 49%, destinando risorse a investimenti in ricerca e sviluppo. Qualche dettaglio in più? La nascita di Leonardo US avverrà sulla falsariga di quanto accaduto nel Regno Unito con Leonardo Uk e l’operazione “one company” portata avanti al di là della Manica. Il progetto, ha spiegato Moretti, è quello di costruire 8 regioni di mercato con un centro per ogni regione. «Per esempio per la regione araba ci sarà Riad, per la Cina Pechino o Shanghai, per la regione turca - ha detto - Istanbul o Baku, vedremo».
La svolta di Leonardo però, oltre che in Borsa, si farà sentire anche sul dividendo per Moretti. Dopo sei anni a bocca asciutta è ora di raccogliere qualche soddisfazione anche per gli azionisti. «Ho visto che c’è uno spazio su cui presenteremo delle proposte in consiglio d’amministrazione». Del resto, «abbiamo dati veramente solidi e inaspettati», ha aggiunto. E dunque la terza priorità dopo la riduzione del debito e gli investimenti deve essere la cedola per l’ad. Saranno poi le nomine tra marzo ed aprile a dire se sarà sempre Moretti a guidare davvero la fase due di Leonardo. I numeri sono dalla sua parte. La condanna per la strage di Viareggio, un po’ meno.
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