“Oggi non ho richieste né intendo lamentarmi con il Governo di alcunché. Gli chiedo semplicemente di non smarrire la determinazione perché questa è la precondizione necessaria, indispensabile, per cambiare il nostro Paese”. Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dal palco dell'assemblea annuale dell'associazione, sottolineando che in Italia ci sono “segni di risveglio, accenni di crescita, riforme in corso, giovani che vogliono credere nel loto futuro e imprenditori impegnati a partecipare alla democrazia e allo sviluppo del nostro mondo”.
Ma avverte che “il crinale tra crescita e stagnazione è assai sottile”.