Il colosso Usa della birra Ab Inbev ha confermato di aver messo sul mercato lo storico marchio italiano e altre controllate per avere il via libera dalla Ue alla maxiacquisizione di Sab Miller, la multinazionale inglese di origine sudafricana che aveva acquistato Peroni nel 2003. Da questa fusione nascerà un gigante con il 30% del mercato globale della birra e quote elevatissime in diversi paesi europei.
Con questa mossa, scrive il quotidiano nipponico Yomiuri Shimbun, Asahi Group Holdings punterebbe a crearsi un punto d'appoggio in Europa, dove la sua presenza è debole, cercando in questo modo di fronte alla competizione su questo mercato, ormai dominata da produttori sempre più grandi.
Nella gara per i due marchi ci si attende che scendano in campo anche molti produttori di birre stranieri e fondi di investimento. Se dovesse andare in porto l'offerta di Asahi, si tratterebbe del maggior acquisto oltreoceano della storia da parte di un produttore di birre giapponese, superando i circa 2,57 miliardi di euro (330 miliardi di yen) spesi da Kirin Holdings nel 2009 per acquistare il produttore australiano Lion Nathan.
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