Banche, l'Italia fa ricorso alla Corte europea sul caso Tercas

L'Italia ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia europea sul caso Tercas, la banca che era stata commissariata e che ora è finita nell'orbita della Popolare di Bari. Secondo quanto riferito dal quotidiano Milano Finanza, indiscrezione che secondo l'Ansa viene confermata in ambienti di governo, Roma ha deciso di ricorrere contro il provvedimento della Commissione europea che ha bloccato l'intervento del Fondo interbancario di tutela del depositi (Fidt) nel salvataggio di Tercas perché considerato aiuto di Stato. L'intervento è stato poi sostituito con uno analogo del nuovo fondo volontario per 265 milioni.

Anche il Fondo interbancario di tutela del depositi starebbe per presentare un ricorso, già deliberato da tempo. L'impugnazione potrà servire a fare chiarezza in materia di aiuti di Stato. La questione, peraltro, è tornata alla ribalta lo scorso autunno con il salvataggio delle quattro banche Etruria, Marche, Cariferrara e Carichieti, per le quali pure era stato impedito l'utilizzo del Fondo interbancario.

Non si è fatto attendere il commento alla vicenda da parte del numero dell'Associazione bancaria italiana, l'Abi, Antonio Patuelli: "Esprimo viva soddisfazione - ha detto - per la decisione dell'Italia di fare ricorso alla Corte di giustizia europea sul caso Tercas. Avevamo a tempo debito criticato la eccessiva discrezionalità della Commissione europea, mai a favore dell'Italia".