A Piazza Affari balzo della matricola Technogym in una giornata di rosso

I fratelli Alessandri, l'ad di Borsa italiana Jerusalmi e Fiorello alla cerimonia di quotazione di Technogym
di Carlotta Scozzari
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Martedì 3 Maggio 2016, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 20:50
Debutto in forte rialzo a Piazza Affari per la matricola Technogym, che ha chiuso la seduta di Borsa del 3 maggio, la prima della sua storia, con un balzo dell'11,4% a quota 3,62 euro. Prezzo che si confronta con i 3,25 euro che erano stati scelti per lo sbarco sul mercato azionario. La performance è tanto più positiva quanto più si consideri che lo stesso giorno Piazza Affari ha terminato in forte perdita, con l'indice Ftse Mib in ribasso del 2,46 per cento.

Nerio Alessandri, fondatore, presidente e amministratore delegato della società che produce macchinari e attrezzi per la palestra, in una Piazza Affari che per l'occasione si è trasformata in un vero e proprio centro fitness, ha sottolineato che lo sbarco in Borsa è "il risultato di una bella crescita della società, partita nel 1983 da un garage".

Da ricordare che, con la quotazione in Borsa appena partita, il fondatore e timoniere di Technogym Alessandri non vende azioni ma conserva la sua quota di controllo che dovrebbe restare al 60% del capitale. Ad approfittare dello sbarco in Borsa per fare cassa è invece il fondo Salhouse Holding, che con l'operazione ha incassato quasi 160 milioni. In sede di quotazione in Borsa, Technogym è stata valutata 650 milioni, mentre al termine della seduta di Borsa del 3 maggio la capitalizzazione ammontava a 728 milioni di euro.

A benedire lo sbarco a Piazza Affari un nutrito parterre di vip, alcuni dei quali hanno anche seguito in loco una lezione di stretching. Tra i presenti, Fiorello e gli sportivi Fabio Cannavaro, Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, David Trezeguet.
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