Nerio Alessandri, fondatore, presidente e amministratore delegato della società che produce macchinari e attrezzi per la palestra, in una Piazza Affari che per l'occasione si è trasformata in un vero e proprio centro fitness, ha sottolineato che lo sbarco in Borsa è "il risultato di una bella crescita della società, partita nel 1983 da un garage".
Da ricordare che, con la quotazione in Borsa appena partita, il fondatore e timoniere di Technogym Alessandri non vende azioni ma conserva la sua quota di controllo che dovrebbe restare al 60% del capitale. Ad approfittare dello sbarco in Borsa per fare cassa è invece il fondo Salhouse Holding, che con l'operazione ha incassato quasi 160 milioni. In sede di quotazione in Borsa, Technogym è stata valutata 650 milioni, mentre al termine della seduta di Borsa del 3 maggio la capitalizzazione ammontava a 728 milioni di euro.
A benedire lo sbarco a Piazza Affari un nutrito parterre di vip, alcuni dei quali hanno anche seguito in loco una lezione di stretching. Tra i presenti, Fiorello e gli sportivi Fabio Cannavaro, Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, David Trezeguet.
© RIPRODUZIONE RISERVATA