Il sindaco Pietro Tidei, dopo aver ricevuto critiche, ha voluto far chiarezza sui reali motivi che lo hanno indotto a prolungare di due settimane il divieto di balnezione lungo l'intero litorale del Comune. "Le norme in merito sono ancora contradditorie, ma di sicuro se non riceveremo per tempo ulteriori linee guida da Regione e Governo, il 18 maggio daremo il via alla stagione balneare 2020. Al momento, però, permettere di poter svolgere attività quali il nuoto o il surf significherebbe rischiare che in spiaggia si creino assembramenti e questo non è consentito dalle ordinanze regionali e dai decreti governativi".
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