Galapagos, 185 baby tartarughe per il mercato nero dei "souvenir": chiuse in valigia all'aeroporto

Galapagos, 185 baby tartarughe per il mercato nero dei "souvenir": chiuse in valigia all'aeroporto
di Remo Sabatini
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Martedì 30 Marzo 2021, 15:20

Erano rinchiuse in una valigia. Sigillate e con la plastica che le avvolgeva il carapace, le avevano lasciato soltanto un foro in corrispondenza della testa per farle respirare. Questo il drammatico scenario che si sono trovati di fronte gli agenti del servizio di controllo aeroportuale dell'Aeroporto Ecologico Galapagos sull'isola di Baltra quando, insospettiti, hanno aperto una grossa valigia pronta per partire con destinazione la città di Guayaquil. Al suo interno, infatti, ammucchiate come piccoli pacchetti, c'erano ben 185 baby tartarughe delle Galapagos stremate. Immediatamente soccorse dal personale, le piccole sono state salvate. Anche se per dieci di loro, purtroppo non c'era più nulla da fare.

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"Il personale del nostro aeroporto, ha spiegato in un comunicato la direzione della stazione aeroportuale, domenica 28 marzo ha rilevato irregolarità presenti in una valigia che era stata registrata come contenente souvenir".

Già, souvenir in carne e ossa che sarebbero stati pagati a peso d'oro. Un singolo esemplare di giovane tartaruga delle Galapagos, infatti, sul mercato nero può raggiungere l'incredibile cifra di 5.000 dollari. Il programma ambientale dell'ONU, denominato Unep, ha stimato in quasi 23 miliardi di dollari all'anno il valore complessivo dei traffici illegali di animali e flora selvatici a livello planetario. Non male per dei "semplici souvenir".

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