Padova, muore cagnolina abbandonata per ore sul terrazzo al sole

Il cane era riuscito a richiamare l'attenzione dei vicini, guaendo a lungo, incastrato sotto ad un tavolino.

Padova, è morta la cagnolina abbandonata per ore sul terrazzo reso bollente dal sole: si indaga sul proprietario
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Giovedì 13 Luglio 2023, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 11:03

È morta una cagnolina che la settimana scorsa era stata abbandonata dal padrone sul terrazzo di un condominio ad Albignasego, in provincia di Padova, sotto il sole cocente. Nonostante le cure, l’esemplare di taglia media non è riuscita a riprendersi dal colpo di calore ed è spirata. La Polizia Locale dell’Unione Pratiarcati sta indagando sulle responsabilità del proprietario dell’animale. Il cane era riuscito a richiamare l'attenzione dei vicini, guaendo a lungo, incastrato sotto ad un tavolino. 

La cagnolina abbandonata in terrazzo al sole

Dopo alcune ore - riporta il Gazzettino - gli agenti dal terrazzo accanto hanno compreso la situazione ed accertato che le condizioni dell’animale, esposto al caldo da diverse ore, si stavano aggravando, mostrando segni di forte affaticamento.  Una corsa contro il tempo in cui vanamente, tramite i vicini e l’amministratore, si è tentato di contattare il proprietario, fino a che gli agenti hanno dovuto richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto con un’autoscala con cui sono riusciti ad accedere, non senza difficoltà, al terrazzo e a prestare un primo soccorso al cane al quale hanno subito somministrato ossigeno. 

Una scena alla quale molti in quartiere hanno assistito, anche il figlio del proprietario della cagnolina, accorso sul posto dopo essere stato contattato dalla Polizia Locale. A lui il triste compito di essere accompagnato insieme all’animale alla clinica veterinaria più vicina, dove il medico ha rilevato i sintomi di un forte colpo di calore. 

«Purtroppo si trattava di un cane anziano – hanno spiegato gli agenti dell’Unione Pratiarcati – le cui condizioni si sono aggravate fino al decesso.

In questo caso, si fanno delle valutazioni su abbandono o volontarietà, ma finora non sono state riscontrate dinamiche di maltrattamento o di uccisione dell’animale per le quali il proprietario sia punibile. È ancora tutto in fase di valutazione, sia la dinamica che gli esiti del referto del veterinario, ma per quel che abbiamo avuto modo di riscontrare finora sembra trattarsi di una triste disgrazia, che tutti auspicavamo non si concludesse così». 

Le reazioni

«Ho appreso con rammarico della scomparsa della cagnolina tratta in salvo da Vigili del Fuoco e Polizia Locale dell’Unione dei Pratiarcati – si è subito dispiaciuto il consigliere alla Sicurezza, Davide Mauri - La nostra città ha un legame indissolubile con gli animali sancito da tanti fatti: esiste la delega al benessere animale attribuita al collega consigliere Bado, la Polizia Locale ha sviluppato delle attività di tutela degli animali, nel Comune ci sono spazi pubblici a loro dedicati e vi è un vasto patrimonio associativo che si occupa degli animali».

Ad aggiungere una riflessione è Laura Maggiolo, coordinatrice del nucleo delle guardie ecozoofile dell’Oipa Padova: «Ricordate che il cane sente sempre una temperatura maggiore rispetto a noi, quindi il nostro consiglio è di non tenerlo al sole, che nel giardino abbia una tettoia e sempre l’acqua a disposizione. Oipa interviene in tutta la provincia su segnalazioni di presunti maltrattamenti di animali di affezione. Facciamo controlli nei parcheggi per vedere se ci sono cani chiusi nelle auto, ma anche sullo stato di benessere dei cani in casa, ad esempio se sono detenuti a catena, vietato in Veneto dal 2015». 

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