Tre italiani su quattro, secondo un recente sondaggio, sono preoccupati per la possibile presenza di animali indesiderati nelle cucine dove si prepara e confeziona cibo per il pubblico: topi, scarafaggi e insetti volanti, i più temuti.
Un recente sondaggio della Doxa, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza alimentare, svela che oltre il 75% dei nostri connazionali giudica negativamente la mancanza di prevenzione in ristoranti, bar e hotel e auspica controlli e interventi diffusi.
«Problemi simili - spiega Lodovico Marenghi, biologo e Ceo di Bios - si possono riscontrare anche nei supermercati, nella piccola distribuzione e, più in generale, nel packaging. Il problema, nel nostro Paese, esiste e spesso bisogna fare i conti con norme complesse e a volte contraddittorie».
Tiziano Schenardi, consulente sanitario e responsabile tecnico di Bios, sostiene che l'errore umano è presente in almeno l'80% dei casi: «Spesso è causato da una banalissima distrazione di un dipendente». Cosa fare allora? «La prevenzione -concludono Marenghi e Schenardi - è l’arma primaria ma la formazione dei dipendenti è altrettanto necessaria escluso».