Oktoberfest, gli chef italiani celebrano la birra

Oktoberfest, gli chef italiani celebrano la birra
di Alessandra Iannello
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Giovedì 21 Settembre 2023, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 13:57

Mentre l'Oktoberfest è in pieno svolgimento con milioni di persone da tutto il mondo che stanno affollando gli stand del Theresienwiese, il parco nel centro di Monaco di Baviera dedicato alla principessa Theresa le cui nozze con Ludwig hanno dato il via a questa tradizione, gli chef italiani celebrano il mese della birra abbinando “bionde” e piatti gourmet.

Lo chef Felix Lo Basso del Felix Lo Basso Home&Restaurant, insignito nel 2011 della Stella Michelin, propone, in accompagnamento alla Paulaner Münchner Hell, una tartare di manzo alla senape e sesamo tostato, purea di ortica e spuma di patate. Per il suo tortello di porcini con formaggio di malga, tartufo e chips di polenta, Lo Basso sceglie la Paulaner Oktoberfestbier, che viene prodotta solamente durante il periodo della Wiesn. Per esaltare la leggerezza della Blanche de Bruxelles, lo Chef stellato opta per uno sgombro caramellato, servito con mandorle e caviale. La birra si abbina anche con il dessert, così Lo Basso accompagna il tortino al cioccolato fondente con un cuore di crema alle ciliegie al Porto e gelato al panpepato con la Belgian Kriek alla ciliegia.

Roberto Abbadati di Mix&Food, propone, per accompagnare la Paulaner Weissbier, un tramezzino di pane nero con salmone affumicato, cream cheese, ravanelli, aneto fresco, gelatina di ribes rossi e insalatina.

Lo Chef unisce poi al gusto deciso della Floreffe Triple le alette di pollo marinate nella birra, zenzero fresco, peperoncino fresco e lemon grass, poi arrostite in forno. Le proposte di Abbati continuano con una ciabattina ai cereali con arista di maiale arrosto, Emmentaler Dop, pomodoro cuore di bue, cetriolone, senape in grani e lattuga che abbina a una London Porter Beer e, il Maxi Cookie con pezzettoni di doppio cioccolato, fondente e al latte, e polvere di caffè che accompagna una Stout Beer, meglio ancora se Oatmeal Stout.

Lo chef Roberto Fimiani, che con il suo Rifugio Delicatessen ha creato un angolo di Alto Adige a Milano, propone un menu ad hoc per l’Oktoberfest 2023. Come entrée würstel bianchi bavaresi di vitello con senape dolce e bretzel caldo. I primi piatti prevedono un tris tirolese di canederli, i ravioli di spinaci con ripieno di quark su cavolo cappuccio e gli spätzle agli spinaci con speck cotto servito nel tegame. Per finire ecco il gulasch di manzo alla tirolese polenta morbida di farina gialla di Storo ottenuta dalla macinazione del granoturco della varietà Marano, lo stinco di maiale affumicato con patate tirolesi, crauti e senape oppure tris di würstel con patate tirolesi, crauti e senape. A coronare l’esperienza culinaria una weiss oppure una Ipa.

 

Birra, un mercato in crescita

L’Oktober Fest è il momento in cui il mondo della birra rende noti i dati di mercato. Secondo Statista, il turnover del comparto passerà dai 560 miliardi di dollari del 2021 agli oltre 750 miliardi del 2027 (+34%), con un tasso composto di crescita annuale del +5,44% e una crescita parallela nei volumi che toccheranno i 189,30 miliardi di litri. Sul podio dei produttori si trova la Cina, dove viene generata la maggior parte delle entrate, pari a 125,60 miliardi di dollari nel 2023. A livello globale, la birra è la bevanda alcolica più consumata, rappresentando circa il 60% del volume totale del mercato. Indicativo della riscoperta delle abitudini tradizionalmente associate al suo consumo, dopo la parentesi pandemica, è il dato che mostra come entro il 2027, il 52% della spesa e il 33% dei consumi in volume nel mercato birra saranno attribuibili all’acquisto fuori casa, per esempio nei bar e ristoranti.

In Italia il mercato della birra fa da volano per la filiera agroalimentare. È quanto emerge dalla recente ricerca realizzata da Nomisma per Osservatorio Birra e Agronetwork che racconta i consumi di birra fuori casa attraverso il punto di vista di un campione di 1000 consumatori e di 100 professionisti. Secondo questo studio, la birra è la bevanda di qualità più richiesta nei locali (59%), davanti alle bollicine (39%) al vino bianco (38%) e al vino rosso (34%). In Italia cresce anche il mercato delle birre artigianali. Secondo i dati del Registro nazionale delle imprese riportati nel Report 2022 “Birra artigianale, filiera e mercati” di Unionbirrai, le realtà che producono birra hanno raggiunto le 1.326 unità (+104% rispetto al 2015) occupando un totale di 9.612 addetti diretti (+22% rispetto al 2015).

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