Ventura Poltrone morto nello schianto in moto: l'ipotesi dell'auto pirata

Ventura Poltrone morto nello schianto in moto: l'ipotesi dell'auto pirata
di Tito Di Persio
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Martedì 25 Luglio 2023, 07:49


Potrebbe esserci un'auto pirata dietro alla morte di Ventura Poltrone. L'uomo, 44 anni di Mosciano Sant'Angelo e padre di un bambino di 10 anni, è deceduto domenica sera verso le 23 durante il trasporto in ospedale. La procura di Teramo ha aperto un fascicolo sulla vicenda. La polizia stradale di Pineto e Teramo, incaricata delle indagini, ieri mattina ha acquisito diverse telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private. Al momento sembrerebbe che Poltrone, mentre stava transitando lungo via Vittorio Veneto a Mosciano, abbia perso il controllo del suo scooter Piaggio 250, finendo per impattare violentemente contro un cordolo di un marciapiede. Questo lo ha fatto catapultare contro un palo dell'illuminazione pubblica con un volo tremendo, causandogli diversi traumi. Nel frattempo, la moto ha scivolato sull'asfalto e ha colpito un'auto in sosta, per poi terminare la corsa a circa 30 metri dal punto di impatto, secondo quanto rilevato dagli agenti della stradale.

Il boato dell'incidente è stato tremendo e ha attirato quasi tutti gli abitanti del posto. Alcuni di loro hanno cercato di aiutare il motociclista a terra, mentre altri hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul luogo dell'incidente sono giunte in breve tempo un'ambulanza di volontari dell'associazione Croce Amica e un'unità medica del 118 di Giulianova. I sanitari si sono subito accorti della gravità delle ferite di Poltrone e hanno cercato per circa una ventina di minuti di stabilizzarlo, prima di trasportarlo al Mazzini di Teramo. Purtroppo, durante il trasporto, Poltrone è deceduto a poche centinaia di metri dall'arrivo al pronto soccorso. Successivamente, il corpo del 44enne è stato portato all'obitorio dello stesso ospedale.

Per esaminare attentamente l'accaduto, una pattuglia della polizia stradale di Pineto e la polizia locale del posto hanno gestito il traffico nella zona dell'incidente. Per ulteriori rilievi, in mattinata, verso le 9, l'anatomopatologa Gina Guaglione eseguirà l'ispezione cadaverica. Il pm di turno, Stefano Giovagnoni, deciderà, quindi, se procedere con l'autopsia o firmare l'autorizzazione per la restituzione della salma ai familiari.

Ventura Poltrone, di professione camionista ed ex titolare di un'azienda di Trasporti insieme al fratello, era conosciutissimo in tutta la provincia di Teramo. La notizia della sua tragica morte si è diffusa rapidamente sui social media. Numerose persone hanno espresso il loro cordoglio e hanno condiviso foto ricordo di momenti passati insieme a lui in ristoranti o bar. «Fratello, la notizia mi ha sconvolto il cuore. Hai fatto tanto per me, e una cicatrice profonda rimarrà sulla mia pelle. Riposa in pace, la persona più buona del mondo», ha scritto Enzo.
«Questa è una notizia che non volevo assolutamente sentire. La vita non può finire così. Riposa in pace, grande guerriero», ha aggiunto Americo. Il sindaco di Mosciano, Giuliano Galiffi, ha espresso la vicinanza sua e dell'intera amministrazione ai familiari di Ventura. Anche il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, ha scritto: «A nome mio e dell'amministrazione comunale, esprimo profondo cordoglio ai familiari di Ventura Poltrone, vittima ieri notte di un incidente nel territorio di Mosciano».

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