Certo è che l'uomo è arrivato al Pronto soccorso la sera dell'8 marzo con nausea, vomito e visione doppia. E dopo due giorni si sono manifestati i primi sintomi provocati dal botulino ovvero visione offuscata e compromissione oculare. Ricoverato in un primo momento nel reparto di Neurologia, grazie alla professionalità dei medici che hanno subito compreso cosa stesse accadendo e di quale patologia si potesse trattare, è stato trasferito in Rianimazione: per trattare il botulismo, gli è stato somministrato il siero così come previsto dalle procedure in casi del genere ed è stata scongiurata la crisi respiratoria. Da allora l'uomo ha risposto positivamente alle cure, e le sue condizioni di salute vanno migliorando, al punto che potrebbe tornare nel reparto di Neurologia. Naturalmente le analisi di laboratorio finalizzate agli accertamenti clinici vanno avanti.
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