Alle ricerche del cercatore di tartufi, hanno partecipato vigili del fuoco, il Soccorso alpino del Cnsas e della Guardia di Finanza. Non solo. Essendo molto conosciuto e ben voluto, alle ricerche hanno partecipato anche gli amici e residenti delle frazioni di Tempera, Assergi e Camarda. In volo si è alzato anche un elicottero.
A trovare il corpo senza vita del 50enne impiccato, alcuni amici che hanno poi fatto intervenire i soccorritori. Ha scelto una zona impervia per compiere il gesto estremo: località “Le paludi” nei pressi di una cava tra Tempera ed Aragno, a poca distanza dal viadotto dell’autostrada. Sul posto dopo poco tempo sono arrivati i carabinieri della stazione di Assergi diretti dal maresciallo Giorgio Liaci per effettuare i rilievi.
Al momento non sono stati rinvenute scritti che potessero spiegare il gesto estremo. Non si esclude che a minare la tranquillità dell’uomo la mancanza di lavoro, dovuta ad una pregressa patologia che lo aveva costretto a stare a riposo. Lavorava nel campo dell’edilizia.
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