Legnini all'Aquila: «La magistratura
non ha rallentato la ricostruzione»

L'AQUILA - «La magistratura ha fatto il suo dovere fino in fondo e ha preservato, insieme al lavoro prezioso delle forze dell’ordine, L’Aquila e il cratere da rischi più gravi di quelli che in concreto si sono manifestati, senza mai essere di ostacolo alla ricostruzione». La legalità è risorsa per lo sviluppo per il vicepresidente del Consiglio Superiore della magistratura Giovanni Legnini, intervenuto stamattina alla tre giorni dedicata al restauro e riqualificazione edilizia "Officina L'Aquila". Legnini ha sottolineato l’importanza del binomio legalità-ricostruzione immaginando la città del futuro. «C’è stato un argine che è stato costruito dall’azione delle forze ordine e della magistratura, che non sono stati un ostacolo alla ricostruzione, anzi, hanno precostituito le condizioni affinché tutto si potesse svolgere con maggiore ordine, sicurezza e trasparenza - ha precisato - Non c’è stato un cantiere, una procedura, un intervento pubblico che si può dire che non sia andato avanti per colpa della magistratura. Si è riusciti cioè a individuare gli strumenti migliori per affermare il dovere del controllo giurisdizionale e nel contempo fare in modo che la ricostruzione andasse avanti». (M.Gal.)