È scomparso a quasi cento anni nella sua residenza di Teramo Giuseppe Profeta, studioso di scienze antropologiche e professore universitario che ha insegnato a diverse generazioni di studenti. Nato ad Arsita nel 1924, ha ricoperto la cattedra di Scienze demo-antropologiche, insegnando alle Università della Calabria e dell'Aquila ed è stato professore di Sociologia presso le università di Chieti e Teramo. A dare la notizia sui social è stato il giornalista Macello Martelli. Profeta, professore di grande rilievo, ha assunto ruoli di direttore in vari istituti scientifici universitari ed è stato preside in diverse facoltà.
Componente di numerose associazioni culturali italiane e internazionali, ha contribuito con relazioni a molteplici convegni scientifici sia nazionali che internazionali. Per oltre vent'anni è stato responsabile della sezione italiana della bibliografia internazionale del folklore pubblicata in Germania. Tra i suoi meriti, ha scoperto e recuperato gli otto volumi manoscritti della "Bibliografia delle tradizioni popolari d'Italia" di Giuseppe Pitré, eminenti studioso del folklore italiano. Ha anche concepito e diretto la collana "Documenti e studi di vita tradizionale-popolare" per la Casa editrice Japadre (L'Aquila-Roma) e, per più di cinque anni, è stato presidente nazionale della Fitp (Federazione italiana tradizioni popolari).