Sacerdote e professore di religione, morto a 83 anni don Davide

Camera ardente alle 19 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Teramo. Martedì 13 febbraio, alle 15, il funerale nella basilica cattedrale

Sacerdote e professore di religione, addio a don Davide morto oggi a 83 anni
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Domenica 11 Febbraio 2024, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 17:41

Addio a un parroco molto stimato che ha insegnato religione a tanti studenti teramani e che è rimasto il loro cuore per la cortesia e la profondità delle sue parole. E' morto a 83 anni, nel primo pomeriggio di oggi, don Davide Pagnottella, sacerdote della chiesa Cuore Immacolato di Maria a Teramo. Era nato a Morro d’Oro il primo gennaio del 1941, entrò in seminario giovanissimo prima a Teramo e poi a Chieti dove concluse il percorso formativo e venne ordinato il 25 aprile del 1965.

«Giovanissimo parroco di San Pietro, Ceriseto e Pretara, anima le piccole comunità montane con lo spirito del Concilio appena terminato e contestualmente prosegue gli studi di lettere e filosofia presso la storica università statale di Bologna - lo tratteggia così la Curia in un bellissimo ricordo sulla sua figura - Trasferito come parroco a Cavuccio è chiamato dal vescovo Abele Conigli come assistente spirituale dell’Azione Cattolica Diocesana che insieme a un gruppo di appassionati giovani laici della diocesi rilancia in tutto il territorio e a cui rimarrà per sempre legato affettivamente e spiritualmente. Alla morte di don Giovanni Iobbi, fondatore della chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Teramo, gli succede come parroco a partire dal 18 febbraio 1979, dove è rimasto fino ad oggi». Professore di religione di diverse generazioni all’Istituto Magistrale “G. Milli”, prima, e poi al liceo scientifico “A. Einstein” è stato una figura di riferimento per decenni dell’intera città di Teramo. Nominato vicario generale della Diocesi da monsignor Michele Seccia nel 2007 e divenuto prelato d’onore di Sua Santità, è stato confermato nel suo ruolo anche dall’attuale vescovo monsignor Lorenzo Leuzzi, che ha voluto che continuasse ad esserlo fino alla fine della sua vita.

«Negli ultimi anni, nonostante fosse segnato profondamente dalla malattia, ha continuato a svolgere i suoi incarichi con dedizione ed spirito obbedienza, dando a tutti un esempio di servizio e di umiltà» lo ricorda la Diocesi.

Da questa sera alle 19, sarà allestita nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Teramo, in piazza Garibaldi, la camera ardente, fino a martedì 13 febbraio, quando alle ore 15, nella basilica cattedrale, si svolgeranno i funerali, presieduti dal  vescovo Leuzzi.

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