La morte dell'avvocato Morra, il dolore bipartisan della politica: «Era un uomo onesto»

La morte dell'avvocato Morra, il dolore bipartisan della politica: «Era un uomo onesto»
di Teodora Poeta
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Domenica 6 Agosto 2023, 08:28

C'è un sostantivo che da ieri, appena si è diffusa la notizia della morte dell'avvocato ed ex assessore regionale Giandonato Morra, 64 anni, originario di Cerignola, tutti continuano ad usare per descriverlo: onestà. Ed è probabilmente ciò che da sempre l'ha più contraddistinto anche nella sua carriera da politico in cui è sempre riuscito ad avere un dialogo corretto con gli avversari. Una passione che ha coltivato fin da ragazzo tanto da entrare, nel 2018, nell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia. E' stato a causa della lunga e dolorosa malattia che l'altra notte Morra è stato trasportato in ospedale dove, poi, purtroppo, il suo cuore non ha più retto ed è deceduto. Da qualche tempo era tornato a casa e gli amici che proprio pochi giorni fa erano stati a trovarlo raccontano di come lo avessero trovato di buonumore. Attualmente Morra, avvocato penalista, ricopriva il ruolo di difensore civico, ma in passato era stato anche commissario straordinario del Parco del Gran Sasso, assessore regionale ai Trasporti, componente del cda della Ruzzo Reti e alle penultime elezioni comunali candidato sindaco.

E' unanime il cordoglio per la sua scomparsa da parte della politica abruzzese e del mondo forense. «Oggi Giandonato Morra lascia questo mondo ed entra nella memoria collettiva della città di Teramo e della nostra regione. Un gentiluomo capace di diritto e di gentilezza, in ogni occasione della sua vita. L'ho avuto interlocutore correttissimo da ministro regionale dei Trasporti e, negli ultimi mesi, da difensore civico regionale, davvero generativo di civiltà.

Nell'800 sarebbe stato un allievo dei giganti della destra storica, mai disposto a dire bugie o a coltivare l'apparenza. Ho parlato ripetutamente con lui di giustizia giusta e di cultura delle garanzie. Chi mi presentò la qualità permanente della sua persona fu l'avvocato Nisi, consegnandomi la patente che qui ripropongo: "Giandonato Morra era un gentiluomo che migliora chi lo frequenta» è il ricordo dell'onorevole Luciano D'Alfonso.

Ma al dolore dei familiari si sono immediatamente uniti anche il presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha detto: «Oggi piango la scomparsa di un amico prima ancora che di un politico di grande spessore umano e professionale. Di lui rimarranno tanti insegnamenti che porteremo dentro noi per fare bene ogni giorno il nostro lavoro, con l'impegno che ha dimostrato di mettere in ogni azione del quotidiano». Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, che ha voluto sottolineare come Morra sia stato «un uomo di grande valore istituzionale». E poi ancora l'assessore regionale Pietro Quaresimale: «L'attività di Giandonato di avvocato e amministratore pubblico, segnati entrambi da un alto rigore morale, ha rappresentato per la città di Teramo un punto di riferimento importante che deve essere preso ad esempio da tutti noi». La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Petrucci, mentre le esequie si svolgeranno domani, alle 15.30, al duomo.
 

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