Suicida in carcere il 37enne che nel novembre scorso tentò di uccidere la sua compagna, miracolosamente sopravvissuta. Si è tolto la vita nel carcere di Castrogno di Teramo, il muratore Jeton Bislimi, 37 anni, macedone accusato del tentato femminicidio di Capestrano. L'uomo, lo scorso 14 novembre, aveva sferrato dieci coltellate alla moglie 34enne in diverse parti del corpo. Poi tentò di farla finita, ingenerando un quantitativo imprecisato di farmaci. Arrestato e trasferito in cella dal giorno successivo, ha reiterato l'estremo gesto: si è impiccato in bagno. E ha lasciato un biglietto alla famiglia. Ci sono indagini in corso per capire come abbia potuto compiere il gesto estremo durante l'ora d'aria quando è rimasto solo in cella.
Sulle circostanze sono in corso gli accertamenti della procura di Teramo e della polizia penitenziaria che ha fatto la scoperta.