Precipita per 25 metri sul Corno Grande: grave escursionista romano

Difficile l'intervento ostacolato dal forte vento: il 41enne è ricoverato in ospedale in prognosi riservata

Precipita per 25 metri sul Corno Grande: grave escursionista romano
di Tito Di Persio
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Venerdì 18 Agosto 2023, 10:09

Un escursionista romano di 41 anni, M.M., è stato ricoverato in gravi condizioni dopo una caduta di circa 25 metri lungo la via Normale sulla vetta occidentale del Corno Grande, nel massiccio del Gran Sasso. L’incidente è avvenuto ieri mattina verso le 9.30. Il giovane si trovava in compagnia di un gruppo di amici provenienti dalla Capitale e stava percorrendo l’ultimo tratto, il più ripido, a un’altitudine di 2.800 metri. Questo tratto è caratterizzato da rocce frastagliate. Purtroppo, ha perso l’equilibrio ed è precipitato per 25 metri, terminando la caduta in un ghiaione sottostante. Gli amici ed escursionisti presenti sulla strada hanno allertato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente è intervenuto il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese. Tuttavia, a causa delle gravi ferite riportate dall’uomo, i soccorritori hanno deciso di richiedere l’intervento di un elicottero per il trasporto in ospedale. Il primo tentativo di elisoccorso, partito dall’aeroporto dell’Aquila, è stato interrotto a causa dei forti venti. Di conseguenza, è stato richiamato un elicottero da Pescara. Anche in questo caso, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli e della difficoltà nel determinare il punto esatto in cui si trovava l’escursionista, il recupero è stato complesso.

«Nessuno dei presenti, e c’erano circa 300 persone, ci ha fornito l’indicazione precisa del luogo», dice un soccorritore. Di conseguenza, l’elicottero ha dovuto sorvolare l’area per circa un’ora prima di individuare il ferito e far scendere il personale sanitario tramite verricello. Nonostante il successo del recupero, sono sorti ulteriori problemi per l’escursionista. L’elicottero doveva effettuare una fermata in un’area designata per il soccorso nella piazza di Prati di Tivo al fine di far salire a bordo un rianimatore. Ma questa fermata è stata impedita dalla presenza di turisti intenti a prendere il sole nell’area. Di conseguenza, il personale di soccorso è stato costretto a trasportare l’uomo all’ospedale dell’Aquila anziché al Mazzini di Teramo.

L’escursionista ha riportato diversi traumi da caduta su tutto il corpo, inclusi un trauma cranico superiore e un trauma facciale. Attualmente le sue condizioni sono giudicate gravi: la prognosi è riservata. La magistratura ha aperto un fascicolo sull’incidente, mentre le indagini sono condotte dai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Teramo.

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