Teramo calcio, l'ex diesse Cesaroni accoltellato da due incappucciati: è grave

Teramo calcio, l'ex diesse Cesaroni accoltellato da due incappucciati: è grave
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Martedì 13 Dicembre 2016, 16:01
Accoltellato ad Ascoli Piceno da due persone Alessandro Cesaroni, direttore sportivo della Teramo calcio ai tempi del presidente Romano Malavolta Junior ed amministratore delegato. Gli autori del gesto, a quanto pare, come sostengono le prime ricostruzioni, sembrerebbero essere due uomini incappucciati che sono entrati in azioni quando la vittima stava stazionando lungo Viale della Repubblica, all’imbocco del ponte San Filippo. Cesaroni, che è stato raggiunto da più fendenti al corpo, e in particolar modo al torace, è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale della città Mazzoni, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico: le lesioni sono risultate da subito abbastanza gravi, ma la vittima non è mai stata in pericolo di vita. È stato operato per una lesione a un polmone e durante il gesto criminoso è stato sempre cosciente, tanto che ha parlato coi familiari giunti in ospedale.

Cesaroni, 41 anni, ex dirigente dell' Ascoli Calcio sotto la presidenza di Roberto Benigni che oltretutto è anche padre della sua compagna, è stato colpito nella zona in cui si trova lo studio medico del fratello e l’abitazione della madre. A notare la scena dell’uomo ferito è stata per prima una vicina, un’infermiera, che abita nei pressi. La vittima che ebbe modo di distinguersi nelle vicende societarie della Teramo calcio, collaborò con l’allora vulcanico presidente Romano Malavolta. Cesaroni tra l’altro fu l’ideatore dell’arrivo in città del nuovo patron della società, Massimo Paoloni, e in città fu molto attivo nel suo ruolo di ds collaborando in maniera fattiva alle vittorie di quel Teramo.

 
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