“Lezione a Teatro è un recital-concerto di grande effetto; ho composto delle musiche che sono da commento alle parole dei più grandi scrittori di ogni tempo e credo che i ragazzi saranno rapiti dalle parole di Edoardo Siravo” ha dichiarato il maestro Davide Cavuti.
“La tradizione teatrale è parte integrante della storia culturale e sociale del nostro paese – commenta il produttore Stefano Francioni - e la consuetudine della grande lettura a teatro continuerà sempre ad affascinare generazioni di spettatori”. Nasce il progetto “Lezione a Teatro” - di e con Edoardo Siravo, con le musiche originali di Davide Cavuti, prodotto da Stefano Francioni, in collaborazione con AgiScuola - con l’obiettivo di divulgare attraverso il fascino unico dell'interpretazione teatrale, tematiche ed immaginari testuali della tradizione italiana.
A novembre il tour toccherà le seguenti città: Pescara (“Auditorium Flaiano”, il 27); Ortona (“Teatro Comunale”, il 28) e Orsogna (“Teatro Comunale”, il 29), entrambe in provincia di Chieti. A dicembre riprenderà a Pescara (“Teatro Massimo” il 1; “Scuola superiore aula Magna Aterno-Manthonè” il 13 e “Circoscrizione Viale Bovio”, il 16) continuando con la tappa di Cepagatti, PE(”Sala Conciliare”, l’11) e a Chieti (“Supercinema”, il 15).
“Bisogna ripartire dalla Scuola e dai ragazzi più giovani per divulgare e promuovere autori e scrittori straordinari del panorama italiano e internazionale - ha commentato l’attore e regista Edoardo Siravo - . E’ un impegno importante che ho voluto prendere in un momento così delicato per il teatro e la cultura italiana condividendo il palcoscenico insieme con il compositore Davide Cavuti”
“Lezione a Teatro è un recital-concerto di grande effetto; ho composto delle musiche che sono da commento alle parole dei più grandi scrittori di ogni tempo e credo che i ragazzi saranno rapiti dalle parole di Edoardo Siravo” ha dichiarato il maestro Davide Cavuti.
“La tradizione teatrale è parte integrante della storia culturale e sociale del nostro paese – commenta il produttore Stefano Francioni - e la consuetudine della grande lettura a teatro continuerà sempre ad affascinare generazioni di spettatori”.
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