Spolvera la casa del padre e in soffitta scopre un arsenale: intervengono i carabinieri

Spolvera la casa del padre e in soffitta scopre un arsenale: intervengono i carabinieri
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Venerdì 31 Maggio 2019, 09:51
Esplosivo, munizioni e una pistola calibro 18 nella casa del papà deceduto. E’ stata la figlia a fare l’insolita scoperta, ieri mattina, mentre faceva le pulizie perché aveva deciso di affittarla. Si tratta dell’abitazione di un uomo di Trasacco (L'Aquila) deceduto a dicembre scorso e era rimasta chiusa in attesa appunto di essere utilizzata. E ieri, di prima mattina, la donna ha deciso di aprirla e rimuovere le cose che non servivano per appunto affittarla. L’arsenale era ben nascosto nella soffitta della cantina dove vengono riposti gli oggetti che non si usano più. La figlia pulendo aveva rinvenuto la pistola e per questo ha subito avvertito i carabinieri della locale stazione che, coordinati dal maresciallo Armando Croce, sono arrivati sul posto e hanno continuato le ricerche.

Ben nascosti in un angolo sono stati trovati due chilogrammi di esplosivo, mentre all’interno di una scatola ben 400 munizioni per la pistola con matricola abrasa. Il materiale è stato sequestrato e l’esplosivo è stato consegnato ai carabinieri dell’arma che è stato fatto brillare, ieri mattina, in una cava nei pressi di Collelongo. L’uomo cultore e appassionato di armi è morto a dicembre all’età di 75 anni. Dalla ricostruzione dei carabinieri della Compagnia Carabinieri di Avezzano poi si è saputo che viveva da solo in casa, e che proprio questa sua passione per le armi nel 2009 fu tratto in arresto, perché, a seguito di perquisizione domiciliare, fu trovato in possesso di un’arma artigianale completa di munizioni. Intanto gli inquirenti stano effettuando ulteriori accertamenti sulla pistola proprio per scoprire la provenienza della pistola abrasa e se sia stata usata per compiere reati.
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