Quando la stalker è donna, 23enne si innamora di una ragazzina e la perseguita: indagata

Quando la stalker è donna, 23enne si innamora di una ragazzina e la perseguita: indagata
di Manlio Biancone
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 07:18

Si era talmente invaghita di una ragazza minore, trasformandola in una vera e propria ossessione, che era arrivata addirittura a condizionare negativamente la sua vita, mettendo in pericolo l’incolumità dei suoi stessi familiari. La Procura di Avezzano, nell’ambito delle indagini condotte dai carabinieri su questo ennesimo caso di violenza di genere, ha concluso le indagini e ha indagato la stalker. Si tratta di A.N.I., 23 anni, una donna nata a Roma che è vissuta per un periodo in un centro della Marsica e attualmente residente in Inghilterra. E’ accusata di aver compiuto il reato di atti persecutori, minacce e stalking.

La donna si era resa protagonista di una lunga serie di molestie perpetrate ai danni della giovane. Nonostante la vittima avesse in più occasioni respinto in maniera chiara e inequivocabile le avances e le attenzioni non gradite da parte della 23enne, quest’ultima, non accettando il rifiuto, aveva messo in atto una conclamata persecuzione, tanto da compromettere la serenità della famiglia della ragazza. Le azioni della stalker avrebbero raggiunto il culmine tra i mesi di gennaio e maggio 2023 quando sulla piattaforma “Instagram” inviava ad amici e conoscenti della minore, oggi maggiorenne, fotomontaggi a contenuto sessualmente esplicito.

La vita della giovane si era presto trasformata in un vero incubo. La ragazza, impaurita e intimorita da questa situazione, aveva subìto dei gravi traumi psicologici: oltre a soffrire di sempre più frequenti attacchi di panico e di disturbi d’ansia ed essere costantemente preoccupata per la propria incolumità, aveva rinunciato alle sue normali abitudini di vita, arrivando persino a non uscire più di casa, né per vedersi con le amiche.

Le indagini condotte successivamente alla denuncia sporta dalla vittima hanno permesso agli investigatori di mettere in luce come la stalker avesse maturato un’insana ossessione nei confronti della minore che sarebbe potuta sfociare in atti di violenza.

La stalker era innamorata della minore e ad agosto del 2023 chiedeva un appuntamento alla vittima nel negozio dei genitori. E qui alla presenza dei carabinieri diceva «Tu mi hai bloccata sui Social, nonostante ti voglia bene e per questo mi comporto in questo modo».

Non ricevendo risposta la donna si allontanava dal negozio ma poi tornava indietro e ribaltava un tavolo e una sedie del locale. Dopo questi fatti la donna aveva iniziato a coltivare dei sentimenti di odio e di vendetta nei confronti dei familiari della ragazza, i quali erano stati identificati come i responsabili della loro relazione non corrisposta. Una volta concluse le indagini e raccolti tutti gli elementi probatori a carico della stalker è stata indagata dalla Procura di Avezzano.

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