Pescara, Iva non versata
per l'ingaggio di Quintero
Sebastiani: «Sono tranquillo»

PESCARA Evasione fiscale e false fatturazioni: anche il Pescara calcio e alcuni professionisti abruzzesi sono stati coinvolti, più o meno direttamente, nell'inchiesta denominata Fuorigioco, condotta dalla Procura di Napoli, che ieri ha messo a rumore il mondo del calcio italiani. Sono infatti risultati indagati 64 tra presidenti, direttori, procuratori e calciatori. Ed anche l'operazione che portò il colombiano Juan Fernando Quintero, oggi in forza al Rennes, nella Ligue 1 francese, dall'Atletico Nacional di Medellin al Pescara è finita sotto la lente degli inquirenti. Sono indagati per questa vicenda l'agente Alessandro Moggi, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e lo stesso Quintero. La contestazione riguarda 42mila euro di Iva non pagata. Al momento non ci sono stati sequestri su beni e conti del presidente biancazzurro ma la lettera alle banche potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Sebastiani si dice sereno: "E' una cosa in piedi ormai da un anno, ci siamo messi sempre a disposizione, abbiamo dato la documentazione all'epoca alla Guardia di Finanza".