Ripuliscono il sentiero per la gara dedicata all'orso bruno marsicano, denunciati

“La Gran Fondo degli stazzi” con 300 iscritti ha un percorso di 63 chilometri, costeggia 7 rifugi dei pastori, arrivando anche a 1.800 metri, sulle montagne del territorio di Scanno

Ripuliscono il sentiero per la gara dedicata all'orso bruno marsicano, denunciati
di Sonia Paglia
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Venerdì 23 Giugno 2023, 09:31

Un denuncia alla procura di Sulmona per aver ripulito un vecchio sentiero di montagna, effettuando il movimento terra. Succede a Scanno, in provincia dell'Aquila, in occasione della competizione sportiva “La Gran Fondo degli stazzi”, dedicata, all’orso bruno marsicano e conosciuta in tutto il mondo. Gli sportivi, a differenza degli altri anni, non sono stati autorizzati ad attraversare il tracciato che ricadeva, in un terreno privato. A quel punto, gli organizzatori hanno cercato di risolvere il problema velocemente, e non essendoci alternative praticabili da realizzare, hanno deciso di ripulire, appunto, un vecchio sentiero. Una scelta, dettata, soprattutto, dalla necessità di garantire, non solo il regolare svolgimento della gara agli oltre 300 iscritti, ma soprattutto, la sicurezza e l’incolumità degli atleti. Qualcuno, però, ha richiesto l’intervento della polizia provinciale, che ha redatto un verbale, contestando al presidente il movimento terra privo di autorizzazione. Il tutto, è stato inviato alla procura. Sono stati circa 200 i volontari, che hanno collaborato per la riuscita della gara ciclistica, che da venti anni, si svolge nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo tra la valle del Sagittario e il Monte Genzana, in un territorio di particolare pregio, dove vive l’orso. Si svolge, dunque, all’interno di zone tutelate dal punto di vista ambientale, e risponde a condizioni severe, per l’ottenimento dei permessi, rilasciati dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Scanno, dall’ente Parco, dai Sic e dalle Zps. Sono 63 km di percorso, che costeggia 7 stazzi, i tipici rifugi dei pastori, arrivando anche a 1.800 metri, sulle montagne del territorio di Scanno. Gli atleti provengono da tutta Italia e dal mondo. E’ una competizione, che prima della pandemia da coronavirus, ha toccato il picco di oltre 600 iscritti. 

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