Rissa durante la partita, i carabinieri irrompono sugli spalti

Rissa durante la partita, i carabinieri irrompono sugli spalti
di Manlio Biancone
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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 07:34

Domenica al campo sportivo di Sante Marie, durante il match di Terza categoria di calcio, una rissa si è scatenata sugli spalti: un pessimo spettacolo per chi assisteva alla partita tra la squadra locale e quella del Paterno. Il clima si sarebbe surriscaldato e, dopo alcuni insulti, si è passati alle mani, ci sarebbero stati veri e propri tafferugli tra i tifosi. Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo che hanno sedato gli animi e riportato la calma. Saranno loro a ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto.

A quanto si apprende, al momento, non sarebbe stata sporta denuncia. Intanto registriamo le posizioni della dirigenza delle due società. Attraverso un comunicato diffuso sui canali social i dirigenti della squadra biancoazzurra del Paterno hanno esposto con indignazione gli eventi spiacevoli accaduti. «Durante la gara svolta a Sante Marie, la nostra squadra, nonché i nostri sostenitori sugli spalti, sono stati oggetto di gesti violenti (calcio, pugni, teste e lanci di sassi dalla tribuna) da parte di persone che non possono essere chiamate né giocatori né uomini, del Sante Marie e dei loro tifosi. Violenze che ci hanno costretto a far intervenire i carabinieri. Si sono verificate situazioni che non riguardano niente con lo sport, atteggiamenti antisportivi di pseudo-atleti, che avevano un unico obiettivo, quello di intimorire e minacciare, con violenze fisiche i nostri tesserati.

Una sola parola: vergogna».

Non si è fatta attendere la risposta della dirigenza della Polisportiva di Sante Marie. «Siamo restati senza parole nell’apprendere che il Pro Calcio Paterno, in merito alla partita disputata domenica nel campo sportivo di Sante Marie ha riferito una versione completamente distorta dei fatti. Alcuni tesserati del Pro Calcio Paterno hanno ammesso che il parapiglia è scaturito da spregevoli e ineducati gesti di un loro tesserato contro i nostri tesserati e i tifosi sugli spalti (maggiormente donne e bambini). Fino a quel momento il match non aveva visto in campo comportamenti non conformi alla sportività. Pur condannando senza remore quanto accaduto a seguito dei gesti del giocatore del Pro Calcio Paterno, gradiremmo maggior onestà intellettuale da parte della società avversaria nell’esporre i fatti accaduti evitando strumentalizzazioni». La Lnd Abruzzo è ora chiamata a indagare sull’accaduto e ad adottare eventuali provvedimenti disciplinari.

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