Rigopiano, ronde dei parenti delle vittime contro i turisti dell'orrore. Denunce per chi enterà nell'area delle vittime

Rigopiano, ronde dei parenti delle vittime contro i turisti dell'orrore. Denunce per chi enterà nell'area delle vittime
1 Minuto di Lettura
Venerdì 16 Giugno 2017, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 10:42
I familiari delle vittime di Rigopiano (Pescara) contro il turismo dell'orrore. Domenica 18 giugno alle ore 9, a 5 mesi dalla tragedia dell'hotel Rigopiano ha provocato 29 vittime, il comitato si radunerà presso la "Baita della Sceriffa", a pochi chilometri dal luogo del disastro, per parlare delle prossime imminenti mosse. In particolare si affronterà l'argomento del turismo macabro. «Infatti, vista la totale passività delle istituzioni nell'adottare misure che impediscano in modo efficace ai visitatori di accedere nell'area posta sotto sequestro, abbiamo deciso di organizzare noi un servizio di ronda per sorvegliare l'area».

«Ogni fine settimana noi membri del comitato - spiega la nota - abbigliati con magliette realizzate per l'occasione ed attrezzati con tende e radio per la comunicazione , ci alterneremo presso una postazione appositamente studiata da cui è possibile controllare tutta l'area dell'hotel e, attraverso binocoli ed una macchina fotografica con obiettivo speciale a lungo raggio, fotograferemo chiunque oltrepassi il limite della zona rossa senza autorizzazione, consegnando successivamente le foto alle forze dell'ordine e sporgendo adeguata denuncia».

Con l'occasione, sempre domenica, vi sarà la celebrazione di una messa di commemorazione e la deposizione di 29 fiori e una corona presso il canalone dove è passata la valanga.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA