Ragazzo di 16 anni si impicca in camera con la cintura dei pantaloni: forse una sfida social. Choc a Roseto degli Abruzzi

I carabinieri della locale stazione e della compagnia di Giulianova hanno effettuato i rilievi del caso e ascoltato i familiari

Tragedia a Roseto degli Abruzzi: Adolescente di 16 Anni si Toglie la Vita Prima di Pasqua
di Tito Di Persio
2 Minuti di Lettura
Sabato 30 Marzo 2024, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 15:17

Tragedia a Roseto degli Abruzzi: uno studente di 16 anni si è tolto la vita impiccandosi con la cintura dei pantaloni. Un dramma senza apparente motivazione è avvenuto tra le 23.30 e la mezzanotte della vigilia di Pasqua nella frazione di Campo a Mare. Potrebbe trattarsi di una sfida social a chi trattiene più a lungo il respiro. "Gioco" folle si cui c'è traccia in numerosi filmati in rete.

Uccide la moglie, poi si toglie la vita: Antonio e Margherita erano malati di cancro, lui terminale. Dramma a Cecchina

Suicidio a Roseto degli Abruzzi: 16enne si toglie la vita con la cintura

Secondo le prime informazioni sommarie, a fare la tragica scoperta sarebbe stato il fratello minore del giovane.

Quest'ultimo ha immediatamente allertato i genitori, i quali hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta un'ambulanza del 118 di Roseto, ma purtroppo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. È intervenuto anche il medico legale per l'ispezione cadaverica, il quale ha riscontrato l'assenza di lividi o ferite sul corpo del giovane che potessero far pensare a qualcosa di diverso da un gesto volontario.

I carabinieri della locale stazione e della compagnia di Giulianova hanno effettuato i rilievi del caso e ascoltato i familiari. Il magistrato di turno, Francesca Zani, ha disposto il trasferimento della salma all'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo e deciderà probabilmente in giornata se procedere con l'autopsia o restituire il corpo del 16enne alla famiglia per la sepoltura. Il giovane non ha lasciato alcuna lettera per spiegare il suo gesto.

Non è chiaro, inoltre, se si tratti di un gesto volontario o dell'esito infausto di un gioco legato alla partecipazione a videochat in cui gli iscritti sarebbero indotti a provocarsi lesioni, fino a gesti estremi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA