Pescara, stroncato da malore a 48 anni l'assicuratore Stefano Ciaramella

Pescara, stroncato da malore a 48 anni l'assicuratore Stefano Ciaramella
di Vito De Luca
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Martedì 16 Febbraio 2021, 08:05

Cordoglio e commozione, dal mondo politico e professionale, per l’improvvisa scomparsa di Stefano Ciaramella, assicuratore di 47 anni. Ciaramella, infatti, era molto noto a Francavilla e a Pescara anche per il suo lungo impegno nell’area politica della Sinistra, in particolare prima con i Ds e poi con il Pd. Tra i tanti a ricordarlo, l’ex deputato di Sel, Gianni Melilla. «Lo conoscevo da quando era un bambino perché ero amico e compagno di suo padre Alberto, con cui ho condiviso la militanza nella Cgil e nella sinistra pescarese. Stefano era una “copia” di suo padre – ha scritto Melilla sul suo profilo Fb – e aveva i suoi stessi ideali e svolgeva la stessa professione di assicuratore. Mi spiace molto e sono vicino al dolore della madre Inge e della sorella Letizia».

Un ricordo personale poi è stato tracciato da Virgilio Basile, ex amministratore unico dell’Ater, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale, anch’egli un passato nel Pd. «Ho visto Stefano – rammenta – la settimana scorsa e oggi sarei dovuto andare presso la sede della sua agenzia, per pagare la rata di un’assicurazione. La sua morte mi ha colto di sorpresa, poiché nulla la faceva presagire, e sono davvero addolorato. Un dolore forte, mentre ricordo i nostri incontri, anche solo per prendere un caffè insieme, in cui parlavamo di politica.

L’avremmo fatto anche oggi, commentando la nascita del nuovo governo».

Lo ricorda bene anche il segretario di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo, il quale anch'egli rammemora il padre. «Era il figlio di Alberto – osserva su Fb - compagno di Democrazia proletaria e nella Cgil abruzzese di quella che negli anni '80 era la cosiddetta "terza componente". Con la sua splendida famiglia, quando Stefano era un ragazzino, Alberto negli anni ‘80 fu il primo a dare vita a un lavoro serio di organizzazione dei migranti a cui io collaborai dall'inizio. Diventammo di casa nella comunità senegalese e nigeriana. Poi c'erano i compagni iraniani e palestinesi. Si creavano associazioni e si faceva sindacato. Ciao Stefano – conclude poi Acerbo -, ti ricorderò sempre ragazzino sorridente e gentile come tuo padre». «Solare, giovale e preparato nel suo lavoro» lo rievoca l’ex consigliera comunale del Pd, Leila Kechoud, a cui si aggiunge il cordoglio dell’Anaao, il sindacato dei medici ospedalieri. Ciaramella è stato un «assicuratore che ha affiancato per anni con professionalità il nostro sindacato senza mai risparmiarsi e offrendo sempre.

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