Brioni, morto il sarto delle star Checchino Fonticoli: vestì Richard Gere e l'agente 007

Brioni, morto il sarto delle star Checchino Fonticoli: vestì Richard Gere e l'agente 007
di Berardo Lupacchini
2 Minuti di Lettura
Martedì 29 Novembre 2022, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 18:47

Quello è un sarto Brioni, si diceva un tempo, per identificare una persona. Uno di quei sarti era di sicuro Francesco Checchino Fonticoli. Se n'è andato da poche ore, a 84 anni. 

La sua carriera di disegnatore di abiti su misura di Brioni cominciò nei primissimi anni 60, quando l'avventura imprenditoriale partì. Fonticoli si era occupato nel 2000 di vestire attori del calibro di Richard Gere nel film “Il dottor T” e le donne andando negli Stati Uniti. L'attore americano nel 2012 sul set di Arbitrage ha vestito ancora la classe di Brioni. Per lui venne realizzato un guardaroba su misura per girare le scene del film, un thriller drammatico in cui interpreta uno speculatore finanziario con un enorme segreto da nascondere.

Prima di Gere, sempre il maestro sarto Fonticoli prese le misure a quel Pierce Brosnan che incarnò al cinema l'agente 007 nella prima metà degli anni 90. Brioni infatti, grazie ai buoni uffici dell'allora stratega commerciale Umberto Angeloni, riuscì ad associare il proprio marchio a quello del celebre personaggio. «Noi siamo stati scelti per la nostra qualità, non per denaro. Il nostro stile è di essere discreti ed eleganti, al di fuori del chiasso», usava ripetere Fonticoli, nipote di Nazareno che fondò nel 1945 a Roma con Gaetano Savini la casa di moda maschile che a Penne, come ancora oggi, confeziona dal 1960 i suoi eleganti capi.

Una relazione durata parecchio, quella che ha legato il nome e lo stile di Brioni a un personaggio cinematografico tra i più famosi al mondo, quando era appunto Pierce Brosnan a interpretare il James Bond creato nei suoi romanzi da Jan Fleming.

Fu Lindy Hamming, responsabile dei costumi della saga di 007 sin da Goldeneye, a scegliere Brioni per cambiare il look all'agente 007 dandogli un taglio tutto italiano. Una svolta coraggiosa, visto che l'agente segreto dell'MI6 è sempre stato visto come la quintessenza dello stile british. «In Brioni erano aperti a qualsiasi idea - commentò la Hamming -. Sono abituati a vestire presidenti e uomini politici, non hanno idee preconcette». Tanti i vip curati da Fonticoli e dalla sua squadra: giornalisti come Paolo Frajese e Bruno Vespa, il pugile Patrizio Oliva, il politico Marco Minniti e tanti altri che quasi sempre in incognito salivano a Penne.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA