La Procura di Vasto ha aperto un fascicolo sul decesso della piccola Pamela Battaglia, 8 anni, morta improvvisamente a Capodanno dopo tre giorni di febbre, a causa di presunte complicanze di una forma influenzale che le avrebbe causato un arresto cardiocircolatorio. Pamela è stata soccorsa dai sanitari del 118, immediatamente allertati dai familiari, per poi essere trasportata d'urgenza nel pronto soccorso dell'ospedale San Pio da Petralcina di Vasto dove i sanitari hanno continuato senza sosta le manovre di rianimazione. Ma purtroppo ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato inutile e la piccola Pamela è deceduta nelle prime ore del 1 gennaio.
Una morte inspiegabile perché, a detta della famiglia, la bambina non soffriva di alcuna patologia pregressa. Il padre, Giuseppe Battaglia, 42 anni, nei giorni scorsi aveva presentato una denuncia alla Procura tramite i suoi legali, gli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonella De Toma. Del caso se ne sta occupando il sostituto procuratore, Silvia Di Nunzio. L'uomo, infatti, tormentato dai dubbi, continua a non darsi pace per il decesso improvviso e totalmente inaspettato della bambina. Dopo il decesso, sulla piccola non è stata effettuata alcuna autopsia perché ritenuta non necessaria, ma il papà non ci sta e non ha esitato a presentare una denuncia contro ignoti per omicidio colposo.
«Noi non vogliamo accusare nessuno - precisa l'avvocato Giacomucci -, ma il padre vuole che la Procura accerti i motivi per cui la bimba è deceduta.