Nel pomeriggio lo sbarco dei 197 migranti al porto di Ortona

Nel gruppo due donne incinta e 40 bambini. La provenienza geografica: Burkina Faso, Camerun, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio, Liberia, Mali, Nigeria, Senegal, Sudan sud

Nel pomeriggio lo sbarco dei 197 migranti al porto di Ortona
di Daniele Cesarii
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Martedì 4 Luglio 2023, 08:51

I 197 migranti a bordo della nave della ong tedesca Sos Humanity, Humanity 1, sbarcheranno nel pomeriggio di oggi alle 16.30 alla banchina nord. La Ong ha chiesto invano un porto più vicino. In un primo momento la nave ha salvato 36 migranti a cui è seguita l’assegnazione del porto di Ortona. Successivamente però sono stati effettuati altri 4 soccorsi in acque internazionali in cui sono state salvate 163 persone. Tutti i salvataggi sono stati effettuati con il coordinamento della Mcrr di Roma. A bordo della nave, come spiega in una nota la ong, ci sono attualmente 197 persone perché due migranti, per via delle gravi condizioni di salute, sono stati fatti evacuare. Dei 197 migranti 25 sono donne, di cui due incinte, e 40 sono minori di cui due sotto i due anni. «Prima di essere soccorsi i migranti hanno trascorso fino a cinque giorni in mare, per la maggior parte del tempo senza acqua e cibo - spiega ancora la Ong - Una volta portati a bordo della nave sono stati travati gravemente disidratati. I sopravvissuti sono ancora deboli e soffrono il mal di mare. Invano il capitano ha chiesto l’assegnazione di un porto più vicino. Assegnando un porto così distante il governo italiano mette in pericolo inutilmente la salute delle persone vulnerabili. Durante il lungo viaggio verso nord la nave inoltre non può prestare altri soccorsi tenendoci lontani per giorni dall’area di soccorso, nonostante ci sia urgente bisogno di noi lì, come si può vedere dall’elevato numero di casi di soccorso. La ong ha intrapreso un ‘azione legale contro la prassi italiana di assegnazione di porti lontani insieme a Sea-Eye e Mission Lifeline». Ortona dal canto suo è pronta all’accoglienza che verrà coordinata, come sempre dalla Prefettura.


«Il modello di accoglienza sarà quello già sperimentato in occasione dello sbarco della Life Support, della ong Emergency, a fine marzo- spiega il vice prefetto Gianluca Braga- Dopo la fase di identificazione e di primo intervento il gruppo sarà trasferito al palazzetto di Villa Caldari dove sarà fornita loro piena assistenza.  La provenienza geografica del gruppo è varia: Burkina Faso, Camerun, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio, Liberia, Mali, Nigeria, Senegal, Sudan sud». La Humanity 1 dopo un importante lavoro di ristrutturazione è ora una delle navi di soccorso più grandi e meglio equipaggiate del Mediterraneo. Durante la missione, l’equipaggio è composto da 26 persone a bordo, e può ospitare 300 migranti.
 

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