Orso bruno marsicano assalta più volte un allevamento, uccidendo 23 capre e 10 galline. Dispersi altri animali. E’ successo in tarda serata, nel centro lacustre di Scanno, in provincia dell'Aquila, mentre la popolazione celebrava “La Notte Romantica”. L’orso, di grandi dimensioni, un maschio privo di radiocollare, si è introdotto in un recinto in località San Liborio, dove l’allevatore, Pasquale Rossicone, aveva il suo bestiame. Alla vista dell’orso le capre più piccole si sono rifugiate nella mangiatoria, salvandosi. Una scena raccapricciante è apparsa agli occhi dei carabinieri della stazione di Scanno e dei guardiaparco nel vedere morire in agonia capre ferite dal plantigrado.
Un danno economico enorme per l’allevatore, in lacrime, che ha perso il latte per molti mesi e di conseguenza i prodotti caseari, che dovevano essere venduti nel corso di questi mesi estivi ed erano gli incassi della sua piccola azienda. Tutto dopo una primavera, non di certo proficua. A questo si aggiunge il danno affettivo, impossibile da calcolare. Si tratta di un allevamento non intensivo che si svolge per lo più all'aperto, sui monti, al pascolo, o in recinzioni e strutture che rispettano gli animali.