Trovato morto nella cava, era stato ucciso dai massi

Era andato nel suo podere a Colledimezzo (Chieti) paese natio, ma non è tornato a casa per il pranzo così la famiglia preoccupata ha dato l’allarme. Antonio Di Nardo,69 anni, residente a Borrello, è stato trovato privo di vita dai tre figli che sono andati a cercarlo. Il suo corpo era riverso a terra tra massi di pietra; uno dei quali l’ha parzialmente schiacciato procurandogli un’emorragia interna. Questo ha accertato l’esame cadaverico esterno disposto dal procuratore Mirvana Di Serio. L’uomo, forse per iniziale malore, avrebbe perso l’equilibrio cadendo dal muro della cava vicino la sua campagna. Segni di escoriazioni rinvenuti sul corpo avevano allarmato i soccorritori, ma è stata pura disgrazia. L’uomo stava caricando materiale sul suo pik up quando è precipitato nella cava di località Vallone Mulino, tra Colledimezzo e Pietraferrazzana, area estrattiva utilizzata dai cantieri durante la realizzazione della fondovalle Sangro. Appena giunti i figli Giuseppe, Mirko e Marco hanno notato l’auto del padre e poi hanno visto che era morto. Subito allertati i sanitari del 118 di Villa Santa Maria. I carabinieri della stazione di Bomba hanno investigato per ore per capire le modalità dell’incidente.