Lo hanno trovato steso sul marciapiede, ieri mattina, nella zona dei grandi alberghi di Montesilvano, area metropolitana di Pescara, non lontano dalla centrale elettrica. Un clochard di 61 anni, di origini polacche, è morto in strada nella notte forse anche a causa degli esiti di un malore e di una caduta del giorno precedente. È uno degli uomini accampati da qualche tempo in quella zona: senzatetto con una vita al limite che, durante la giornata si spostano anche nella zona di Pescara e qualcuno anche a Silvi. Secondo qualche indiscrezione il sessantaduenne aveva anche qualche problema di alcolismo.
Nel pomeriggio dell’altro ieri era caduto a terra e aveva battuto la testa: i medici del 118 arrivati a Montesilvano con l’ambulanza, avrebbero voluto portarlo in ospedale per tenerlo sotto controllo, proprio a causa delle sue precarie condizioni di vita. Ma l’uomo non ha voluto saperne. Ieri mattina, quando i medici sono arrivati nella zona dei grandi alberghi non hanno potuto far altro che constatare la morte. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri di Montesilvano, diretta dal capitano Antonio Tricarico, che ha effettuato i rilievi. Secondo quanto risulta da una prima ispezione tracce di atti violenti sul corpo del polacco, né di lotta nei dintorni. Lunedì, in ogni caso, sarà effettuata una ricognizione cadaverica disposta dal magistrato.