Malato, mette un cartello in strada in strada: «Ho bisogno di cure, aiutatemi»

Malato, mette un cartello in strada in strada: «Ho bisogno di cure, aiutatemi»
di Mila Cantagallo
2 Minuti di Lettura
Martedì 20 Giugno 2023, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 08:26

«Chi può, mi aiuti. Sono disperato». Un settantenne pescarese ha affidato il suo accorato appello ad un pezzo di cartone sull'asfalto di corso Vittorio Emanuele: «Cerco ospedale o clinica che mi accolga per ricovero degenza, afflitto da varie patologie» scrive Fausto S., che soffre di disfunzioni alle vie urinarie e racconta di aver bussato a tante porte senza aver risolto il suo problema.

«Questa situazione mi provoca forti dolori - spiega l'anziano -. Trascorro notti insonne, ho consultato tanti professionisti ma nessuno è riuscito a capire cosa io abbia davvero, spero che qualcuno si muova a compassione e decida di ricoverarmi da qualche parte». Il pensionato esclude l'ipotesi ospedale: «Ci sono già stato - dice - senza risolvere. Uno dei tanti medici che ho consultato a pagamento, mi aveva promesso un contatto con una struttura di Bologna ma non ha mantenuto la parola. Ho una pensione modesta e non posso permettermi di spendere altri soldi inutilmente». Fausto è originario di Ferrara, da anni si è trasferito a Pescara dove è conosciuto per il lavoro di svuotasoffitte svolto fino a qualche anno fa. E' assistito dalla moglie. Per chiedere aiuto ha usato lo stesso sistema con cui cercava vecchie case da liberare: il cartello scritto a mano, con numero di telefono.

L'appello è stato notato da alcuni passanti che lo hanno postato sui social. Tanti i commenti ma nessun aiuto concreto. Poi una svolta: a tendergli la mano è Antonella Allegrino, presidente della Onlus Domenico Allegrino che gestisce il poliambulatorio di via Alento, servizio in grado di fornire gratis visite specialistiche a famiglie in difficoltà che non possono permettersi prestazioni a pagamento né ticket sanitari. La presidente, venuta a conoscenza della richiesta di aiuto tramite il nostro giornale, è già a disposizione: «Se questo signore si rivolgerà alla nostra struttura, prenderemo a cuore il suo caso - assicura Antonella Allegrino -. Con i nostri medici, valuteremo il suo problema e individueremo eventuali cure. Da noi vengono ogni giorno tante persone con cui si è stabilito un rapporto di fiducia, effettuiamo 350 prestazioni all'anno con la collaborazione di validi professionisti, basata esclusivamente sul volontariato. In sedici anni di attività abbiamo affrontato patologie di tutti i tipi, anche gravi e spesso abbiamo aiutato i pazienti a risolvere casi che sembravano insolubili. Siamo pronti ad accogliere Fabio nel nostro ambulatorio».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA