Cucine da incubo, per i cuochi arriva la maglietta anti stress

Cucine da incubo, per i cuochi arriva la maglietta anti stress
di Monica Di Pillo
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Martedì 9 Aprile 2019, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 10:06
Chef stressati, come emerso da recenti indagini condotte in Inghilterra, ma ora, per loro, e per i loro assistenti nelle cucine dei ristoranti, arrivano magliette "intelligenti" in grado di monitorare i rischi del mestiere sulla salute. Questi indumenti tecnologici non hanno elettrodi o apparati ingombranti ma utilizzano la modalità wireless e trasmettono i dati in diretta a un cervellone che raccoglie informazioni utili alla ricerca ma da dove può partire anche un segnale di allarme in caso di vera emergenza sanitaria. Il progetto si chiama Safe brigade, come la brigada che opera nelle cucine, e arriva dall'Abruzzo.

E' stata presentata in anteprima a Verona in occasione del Vinitaly al ristorante D.one di Montepagano di Roseto degli Abruzzi (Teramo), che collabora all'iniziativa con i ricercatori del Dan Europe e ComfTech. E proprio lo chef stellato del D.One, Davide Pezzuto e il suo staff, faranno da "cavie" già forse nel prossimo mese di maggio al loro ristorante. Oltre agli indumenti, è stata creata poi una app che coadiuva il lavoro degli osservatori. Ad applicare agli chef questa tecnologia, già avviata in ambiente subacqueo, è Alessandro Marroni, fondatore e presidente della Fondazione sub Dan Europe, specializzato in Medicina del Lavoro, Medicina Subacquea e Iperbarica, Anestesia e Rianimazione.
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