Pescara, la maestra arrestata si difende davanti al giudice

Pescara, la maestra arrestata si difende davanti al giudice
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Domenica 22 Ottobre 2017, 11:56
Per Rita P., la maestra elementare arrestata dai carabinieri della compagnia di Pescara con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di alcuni suoi allievi di 10 anni, i prossimi saranno giorni decisivi. Dovrà infatti spiegare al gip Antonella Di Carlo i perché di certi comportamenti nei confronti dei bambini. Reazioni riprese da una telecamera nascosta all'interno dell'aula che hanno portato giovedì all'arresto in flagranza. In programma quasi certamente domani in tribunale l'udienza di convalida.

La maestra, che insegna nella scuola primaria “Piano T” nel quartiere Zanni, era controllata e monitorata da fine settembre. A far scattare le indagini, un esposto di alcuni genitori in cui si raccontava di episodi di percosse e maltrattamenti da parte della 64enne. Ogni tanto qualche pizzicotto, qualche tirata di capelli e strattonamenti, accompagnati da urla. E giovedì uno strattonamento un po' più violento del solito nei confronti di una bambina l'ha fatta finire nei guai. Incredulità alla notizia del suo arresto da parte di genitori di ex alunni e di tanti colleghi, i quali la descrivono come una brava persona, che per i sui alunni e le loro famiglie ha sempre fatto tanto. Tempo fa, avrebbe organizzato una colletta per aiutare genitori in difficoltà a pagare le bollette della luce.
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