La maestra, che insegna nella scuola primaria “Piano T” nel quartiere Zanni, era controllata e monitorata da fine settembre. A far scattare le indagini, un esposto di alcuni genitori in cui si raccontava di episodi di percosse e maltrattamenti da parte della 64enne. Ogni tanto qualche pizzicotto, qualche tirata di capelli e strattonamenti, accompagnati da urla. E giovedì uno strattonamento un po' più violento del solito nei confronti di una bambina l'ha fatta finire nei guai. Incredulità alla notizia del suo arresto da parte di genitori di ex alunni e di tanti colleghi, i quali la descrivono come una brava persona, che per i sui alunni e le loro famiglie ha sempre fatto tanto. Tempo fa, avrebbe organizzato una colletta per aiutare genitori in difficoltà a pagare le bollette della luce.
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