Intossicato dal fumo, muore nel rogo della sua casa a pochi passi dalla salvezza

Antonio Stati, 73 anni, stava cucinando, forse colpito da malore, nella caduta sarebbe stata capovolta la padella con olio bollente dal quale è partito l’incendio dell’appartamento. Le fiamme avrebbero mandato a fuoco piatti e bicchieri di plastica

Intossicato dal fumo, muore nel rogo della sua casa a pochi passi dalla porta d'ingresso
di Manlio Biancone
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Lunedì 18 Settembre 2023, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 10:31

E’ morto intossicato dal fumo sprigionato da un rogo scoppiato nella sua cucina. E’ stato stroncato dalle esalazioni mentre cercava disperatamente di salvarsi. La vittima è Antonio Stati, di 73 anni, di Capistrello, in provincia dell'Aquila, che viveva da solo nel suo appartamento che si trova nella centralissima via Roma. Lascia le sorelle Adriana che vive a Roma e Angela, medico dell’Inail. In molti lo ricordano anche come un bravo giocatore di calcio.


Da una prima ricostruzione da parte dei vigili del fuoco di Avezzano sembra che, mentre cucinava, un malore gli avrebbe provocato una caduta coinvolgendo anche una padella con olio bollente dal quale si sarebbe generato l’incendio dell’appartamento. Le fiamme avrebbero mandato a fuoco piatti e bicchieri di plastica e tutto il rivestimento di legno facendo diffondere per tutta la casa il fumo e un odore acre. Tonino, come lo chiamavano gli amici, ha cercato di fuggire ma ha perso i sensi a pochi metri dal portone d’ingresso. I vicini di casa, insospettiti dal fumo, hanno chiamato i soccorsi ma quando sono giunti 118, vigili dei fuoco e carabinieri era ormai troppo tardi. È morto soffocato dal fumo denso e acre, che si sprigionava dalla sua cucina, a solo un metro dalla salvezza. Il 73enne, era quasi arrivato alla porta d’ingresso. Un paio di passi e sarebbe riuscito ad aprirla e a uscire da quell’inferno in cui si era trasformata la sua abitazione.

Invece è svenuto ed è morto.


La tragedia è avvenuta nella casa dove Stati abitava da sempre e si trova in pieno centro sopra un bar. Sul posto per i rilievi i carabinieri e i vigili del fuoco. I sanitari del 118 non hanno potuto che constatare il decesso. I pompieri hanno spento l’incendio e messo in sicurezza lo stabile. Hanno anche impedito che le fiamme si propagassero alle abitazioni vicine e per questo le famiglie sono state anche evacuate. I carabinieri, durante le operazioni di spegnimento, hanno chiuso al traffico via Roma, deviando la circolazione su via Dei Martiri. Come si sia sviluppato l’incendio è ancora al vaglio dei vigili del fuoco anche se dalle prime notizie trapelate sembra che sia stato l’olio bollente a provocarlo. Ad accorgersi della tragedia è stato un passante che ha visto uscire dall’abitazione una nuvola di fumo nero. «Siamo tutti molto sconvolti. Tonino era una brava persona, anche se un po’ solitario», afferma una signora che abita a due passi. Di carattere tranquillo e riservato, era una persona che si dedicava anche alla lettura, però in molti ricordano che lo si vedeva in paese passeggiare da solo lungo la strada principale: era sempre gentile e corretto con tutti. Il sostituto procuratore di Avezzano, dopo la relazione delle forze dell’ordine, ha concesso il nullaosta alla sepoltura poiché stato accertato che l’uomo è deceduto a seguito di un incendio non provocato da terzi. Comunque sono ancora da accertare le cause dell’incendio da parte dei vigili del fuoco.
 

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